RAZIONALE SCIENTIFICO:

L’IPF è una patologia considerata rara che impatta pesantemente sulla durata e sulla qualità di vita del paziente pneumologico. Il potenziamento del network Hub e Spoke sanitario rappresenta un’opportunità per favorire l’emersione la diagnosi precoce della patologia. In questo senso l’attivazione di un progetto di formazione sul campo offre l’opportunità di “accorciare la distanza” tra ospedale e strutture sanitarie territoriali, favorendo la collaborazione, l’interazione e collocando il paziente al centro della cura. Il progetto mira al miglioramento di un modello organizzativo di gestione del paziente con IPF, favorendo l’emersione della patologia ed una diagnosi precoce e la gestione del trattamento (anche in fase di follow up) migliorando l servizio nei confronti del paziente stesso, individuando e ottimizzando strumenti operativi efficaci al fine di verificare quali siano i punti di forza per valorizzarli e gli aspetti di criticità per risolverli. Il gruppo di lavoro, partendo da un’analisi degli attuali processi, valuterà le aree di miglioramento condividendo informazioni, casi clinici ed

esperienze di successo. Il lavoro di formazione sul campo mirerà a promuovere un clima organizzativo efficiente ed efficace, garante di benessere lavorativo e buona comunicazione interdisciplinare. Nel progetto di formazione sul campo i tutor affiancheranno i componenti del gruppo per aiutarli nella formulazione del proprio processo di miglioramento, stimolando la discussione ed il confronto. I tutor, altresì, svolgeranno un ruolo attivo nell’ambiente virtuale che verrà realizzato a supporto del progetto formativo, avviando discussioni, condividendo casi clinici e elementi ritenuti meritevoli di condivisione e approfondimento. Al termine del progetto formativo il tutor redigerà un documento finale dettagliando il processo di gestione del paziente con IPF condiviso dal gruppo di lavoro. In ambito sanitario acquistano sempre più peso e rilevanza le cosiddette “competenze trasversali”, come il saper comunicare efficacemente con gli altri, il saper gestire e motivare gruppi di lavoro, essere buon leader. La capacità di comunicare in modo efficace e di stabilire una relazione positiva tra operatori sanitari (diversi per ruolo e disciplina), la condivisione di procedure e processi rendono armonica la gestione del paziente. L’Organizzazione Mondiale della Sanità auspica, ormai da tempo, un approccio al malato centrato su una visione globale di bisogno di cura che, oltre agli aspetti strettamente medico-clinici, prenda in considerazione le esigenze psicologiche, relazionali e spirituali della persona malata. In tal direzione è stato pensato e si intende svolgere il corso di formazione perché la costruzione di un processo fluido di gestione trasmette sicurezza al paziente.

OBIETTIVI SPECIFICI E RISULTATI ATTESI

Gli obiettivi specifici del progetto formativo sono:- migliorare la comunicazione ed interazione degli operatori sanitari coinvolti nella gestione del paziente;- individuare, osservando il processo da diverse prospettive, punti di forza e debolezza;- valutare l’attuale capacità di fornire e mantenere livelli assistenziali di qualità per il paziente con IPF e BPCO condividendo informazioni, casi clinici ed esperienze di successo;- elaborare un modello organizzativo per diagnosi precoce, emersione patologia e un processo di gestione del paziente che sviluppi i punti di forza e risolva i punti di debolezza;- redigere un documento finale per l’attuazione del modello e del processo condiviso.