RAZIONALE SCIENTIFICO

La prevalenza dello scompenso cardiaco nel mondo Occidentale si attesta sull’1-2% della popolazione generale con un aumento della stessa fino a superare il 10% nei soggetti di età >70 anni; in Italia circa 1 milione di pazienti pari all’1,7% della popolazione è colpita da scompenso cardiaco la cui gestione è complessa anche a causa della tipologia di pazienti che ne sono afflitti molto spesso anziani e comorbidi: ischemici, nefropatici e diabetici.

Essendo lo scompenso la principale causa di ospedalizzazione, è evidente che tale condizione sia associata ad un elevato onere economico per il Sistema Sanitario Nazionale.

Il corso partendo dalla condivisione dei dati di letteratura, vedrà l’interazione tra i partecipanti sulla scorta delle esperienze di pratica clinica di ciascuno con l’obiettivo di migliorare la gestione del Paziente con HfrEF alla luce della novità farmacologica costituita dal VERICIGUAT con l’attivazione della via sGC- cGMP-NO.