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NOVITÀ IN TEMA DI INSUFFICIENZA CARDIACA E PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE
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Course description
RAZIONALE
Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte a livello mondiale nonostante gli sforzi che la comunità scientifica cardiologica internazionale ha compiuto per cercare di ridimensionare e rallentare questa progressione. In ambito di ipercolesterolemia, l’introduzione di nuovi trattamenti farmacologici – come gli inibitori della PCSK9 – ha permesso di ottenere una sostanziale capacità non solo di modulare e ridurre consistentemente e persistentemente le concentrazioni di colesterolo LDL, principale protagonista del processo aterosclerotico, ma anche di avere a disposizione un’arma farmacologica che riesce ad impattare positivamente sulla prognosi del paziente cardiopatico. In ambito di ipertensione arteriosa, la terapia di associazione precostituita consente più facilmente di raggiungere i target pressori necessari per ridurre il rischio cardiovascolare. In ambito di prevenzione dell’ictus nei pazienti con fibrillazione atriale, i DOAC rappresentano la scelta che ha mostrato maggior efficacia e sicurezza. Un ulteriore bersaglio per la prevenzione cardiovascolare è rappresentato dall’obesità. Il trattamento di quest’ultima con i GLP1 RA determina anche riduzione di eventi cardiovascolari. Si sono, pertanto, delineati nuovi protocolli per la gestione integrata del paziente a rischio cardiovascolare alto o molto alto. Tutto ciò a patto che l’aderenza e la persistenza terapeutica vengano mantenute costantemente, pena la possibilità di perdere il vantaggio clinico derivato dalle nuove scoperte farmacologiche.
Anche in ambito di scompenso cardiaco abbiamo assistito recentemente ad una serie di novità che potrebbero rivoluzionare la storia clinica di questa entità nosologica dalla fase acuta, a quella cronica al worsening, dal paziente con frazione d’eiezione ridotta al paziente con frazione d’eiezione preservata. . Ne sono un esempio gli SGLT2i o i modulatori della via dell’ossido nitrico/guanilato ciclasi miocardica, capaci di migliorare la prognosi dei pazienti affetti da insufficienza cardiaca. Tra le novità anche la possibilità di modulare la contrattilità cardica con specifici device attraverso la Cardiac contractility modulation (CCM).
Lo scopo di questo incontro è di fornire una overview delle maggiori novità nel trattamento delle dislipidemie, della prevenzione cardiovascolare e della diagnosi e trattamento dello scompenso cardiaco al fine di predisporre una rappresentazione pratica all’approccio terapeutico del paziente cardiopatico.
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Attachments
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Details
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Course type
CME
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Reference training objective
Guidelines - protocols - procedures
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Available for:
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Educational context
FAD Synchronous
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Scientific Managers
Caldarola Pasquale
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Teachers
DI MARCO MASSIMO (Moderatore)
GABRIELLI DOMENICO (Moderatore)
RICCIO CARMINE (Moderatore)
Bilato Claudio (Relatore)
Corda Marco (Relatore)
Geraci Giovanna (Relatore)
GRIMALDI MASSIMO (Relatore)
IACOVONI ATTILIO (Relatore)
MILLI MASSIMO (Relatore)
Navazio Alessandro (Relatore)
OLIVA FABRIZIO (Relatore)
Pascale Vittorio (Relatore)
Scicchitano Pietro (Relatore)
TIZZANI EMANUELE (Relatore)
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Course type